Si tratta di un’area specialistica della Chirurgia dedicata alle condizioni, ereditarie o acquisite, che interessano l’arto superiore, in particolare la mano.
La mano rappresenta uno dei complessi più intricati del nostro corpo: in uno spazio di soli 2,5 cm quadrati, si nascondono oltre 270 cm di vasi sanguigni, 600 recettori del dolore, 36 recettori del calore e 75 recettori di pressione. Essendo un organo così sofisticato e sensibile, la mano è particolarmente vulnerabile a diverse affezioni e patologie.
Quando è consigliabile sottoporsi a una valutazione specialistica per il Polso e la Mano?
La consultazione presso uno specialista della mano può essere opportuna per condizioni legate alle estremità superiori, in particolare alla mano e al polso, come:
- Lesioni traumatiche delle mani e del polso (come fratture, danni ai tendini e lesioni legamentose)
- Sequele post-traumatiche
- Patologie dei tendini (come il dito a scatto e il morbo di De Quervain)
- Sindrome del canale carpale (sindrome del Tunnel Carpale) e sindrome del canale cubitale
- Malattie articolari degenerative (quali l’artrosi delle dita, la rizoartrosi e l’artrosi del carpo)
- Il morbo di Dupuytren
- Condizioni congenite e anomalie strutturali della mano
In chirurgia della mano ogni anno, vengono eseguiti numerosi reimpianti, sia per piccoli segmenti (dita e mani) che per segmenti più estesi (interi arti).
Lo specialista in chirurgia della mano tratta inoltre numerose condizioni croniche, tra cui l’artrosi del polso e della mano, così come problemi comuni come il dito a scatto e le sindromi del canale (come il tunnel carpale), il morbo di Dupuytren e le anomalie congenite.
Inoltre, presso il reparto dedicato, vengono seguiti pazienti affetti da malattie sistemiche che coinvolgono l’apparato articolare, come l’artrite reumatoide, la gotta e le malattie autoimmuni del tessuto connettivo. Sono disponibili anche procedure palliative e trattamenti per lesioni tendinee croniche, interventi di chirurgia protesica per il polso e la mano, e terapie per il consolidamento ritardato e la non corretta consolidazione delle ossa.
Date le particolari esigenze di questa area anatomica, il chirurgo specializzato in chirurgia della mano consiglia sempre di seguire la fase post-operatoria con un fisioterapista specializzato nella riabilitazione della mano.
Maggiori informazioni sull’ambulatorio di Ortopedia e le modalità di prenotazione sono presenti nella sezione dedicata (clicca qui) all’interno del nostro internet.
Fabiana Zura Puntaroni – MioDottore.it